Il compagno e lamico si incontrano a tempo opportuno, ma più ancora di essi moglie e marito. (Siracide 40,23)
"Vi chiedo di impegnarvi a seguire questo cammino per quattro anni. Non è ancora il momento di scegliere la vostra vocazione. L’importante, all’inizio, è entrare nella profondità della preghiera. Dopo potrete fare la scelta giusta".
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 settembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)

domenica 24 luglio 2011

SI SVEGLIA DAL COMA PER UN BACIO DEL MARITO

(Anno2009)
Dopo due settimane di coma farmacologico, una donna inglese di 34 anni si è risvegliata e la sua storia ha conquistato le prime pagine dei giornali del Regno Unito. A provocare l`inaspettato ritorno alla vita sarebbe stato infatti un bacio del marito.
Emma (nella foto con il marito) era entrata in coma dopo un infarto. Prima la rianimazione disperata, seguita dalla perdita di coscienza poi. Secondo i medici il risveglio sarebbe stato poco probabile. Il marito Andrew, come racconta l`edizione online del “Daily Mail”, gli è stato accanto notte e giorno e ha cercato in tutti i modi di trasmetterle segnale della sua presenza, compreso un nastro sul quale aveva registrato i pianti del loro bimbo neonato e la voce della loro figlioletta che cantava come un ritornello dolcissimo e straziante “svegliati mamma!!”.
Nonostante le cure e i i tentativi della famiglia, le condizioni di Emma sono rimaste stabili e per i medici le probabilità che, terminato il coma indotto, la donna potesse riacquistare la sua vita normale. Finché, nella totale disperazione, il marito ha espresso un ultima richiesta: “Se puoi sentirmi, ti prego di darmi un bacio”.

venerdì 22 luglio 2011

Lettere di Santa Gianna al fidanzato Pietro Molla

TESTIMONIANZA DI UN FIDANZAMENTO E MATRIMONIO CRISTIANO: S.GIANNA BERETTA MOLLA E PIETRO MOLLA.
"Le lettere che Gianna mi ha scritto durante il periodo del nostro fidanzamento", ricorda Pietro Molla, "esprimono tutto l’entusiasmo, i progetti e le attese di una fidanzata ricolma di gioia. Sono ventate bellissime, di un amore straripante d’affettuosità e di tenerezza, sono un invito a godere il dono della vita e le meraviglie del creato, a vivere la fede con gioia e con fiducia nella Provvidenza.
Sono lettere limpidissime, di progettazione dell’avvenire sugli orizzonti di quell’amore che non sente Dio come un intruso, ma lo desidera presente.